LA STAMPA DI MARZO 2017
BRESCIAOGGI Venerdì 3 Marzo 2017 pag. 14 Cronaca L’accordo al tavolo di confronto tra Poste Italiane, Regione Lombardia e Associazione Comuni bresciani sui disservizi postali in città e provincia Mimmo Varone Entro due settimane tutta la corrispondenza arretrata da dicembre in qua sarà smaltita, e si tornerà ai ritmi ordinari della consegna. È il dato più importante emerso ieri al Tavolo di confronto tra Poste Italiane, Regione Lombardia e Associazione comuni bresciani (Acb) sui disservizi postali in città e provincia, riunito nell’Ufficio territoriale regionale (Utr) di via Dalmazia. |
BRESCIAOGGI Venerdì 3 Marzo 2017 pag. 14 Cronaca |
BRESCIAOGGI Venerdì 3 Marzo 2017 pag. 14 Cronaca |
GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 3 marzo 2017 pagg. 10 e 11 Il caso. I problemi nel recapito registrati negli ultimi mesi in città e provincia Enrico Mirani e.mirani@giornaledibrescia.it |
GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 3 marzo 2017 pag. 10 IL PUNTO |
GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 3 marzo 2017 pag. 10 La voce dei sindacati si fa sentire per strada La protesta |
GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 3 marzo 2017 pag. 11 L’Anci: «Garantire i servizi universali nei piccoli Comuni» L’intervento. Molti sindaci italiani dal giudice contro la riorganizzazione delle Poste L’Associazione Nazionale Comuni Italiani al fianco dei sindaci per chiedere alle Poste un servizio puntuale ed efficiente, nelle città come nei paesi. Anzi, tanto più nei Comuni piccoli o di montagna, dove la presenza di un presidio riveste un particolare valore sociale. Sull’argomento è intervenuto l’altro giorno Massimo Castelli, delegato Anci per i Piccoli Comuni. «Occorre valorizzare - sono sue parole - la capillarità della rete postale e le potenzialità dei servizi in formato elettronico, offrendo al cittadino nuove opportunità e mantenendo la prossimità di uno dei servizi più sentiti sul territorio nazionale, compreso il recapito della corrispondenza in linea con le direttive comunitarie su tale specifica modalità». Ricordiamo che molti sindaci italiani hanno ricorso al Tar contro il piano di riorganizzazione delle Poste, contestando il venir meno del servizio pubblico universale con la chiusura di sportelli, la riduzione degli orari e l’istituzione della consegna a giorni alterni. I giudici hanno girato la questione alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, affinché valuti se la legge italiana sia in contrasto con la normativa della Ue. Poste Italiane ha proceduto ad attivare in varie zone d’Italia la consegna a giorni alterni (che portalettere e sindacati considerano la «madre» dei disservizi) dopo il via libera di Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) nel 2015. Nel Bresciano il nuovo modello è stato progressivamente introdotto a partire dall’ottobre 2015. Nelle scorse settimane la società lo ha esteso ad altre parti del territorio nazionale. L’Agcom, ha fatto sapere l’Anci, ha messo a disposizione dei Comuni la casella Pec recapitogiornialterni@cert.agcom.it per ricevere dai sindaci le segnalazioni sugli eventuali disservizi. |
GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 3 marzo 2017 pag. 11 Valori postali. |