LA STAMPA DI MAGGIO 2013

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Brescia Oggi - venerdì 31 maggio 2013 PROVINCIA, pagina 23

ISEO. Per versare sul libretto l´indennità di accompagnamento, l´anziana si è fatta trasportare dai volontari del soccorso
«Delega non valida», 98enne in coda alla Posta sulla barella
Obbligata a raggiungere l´ufficio nel giorno del suo compleanno La replica: «Alternative impraticabili gli impiegati non escono a domicilio»
«Vado un attimo in posta»: una frase che descrive un gesto semplice per molti. Ma non per una donna che ha quasi un secolo di vita e che non sta bene: e così nell´ufficio postale di Iseo Angela Rebecchi è arrivata con l´ambulanza dei volontari di Capriolo. Un modo singolare di celebrare il suo 98esimo compleanno. La donna, che abita in un condominio sulla collina, doveva firmare la delega che autorizza la figlia Leodilla Fusini, di 65 anni, a versare sul suo libretto postale i circa 6.500 euro di arretrati per l´indennità di accompagnamento che le è stata riconosciuta nel 2012, dopo mesi di ospedale per le fratture del femore e della spalla.
Ieri l´anziana ha lasciato la sua casa in barella, raggiungendo in ambulanza alle 9.30 via Cerca, dove le è stato regalato un mazzo di fiori per il compleanno, prima che i volontari la portassero dentro l´ufficio. La donna in barella ha fatto regolarmente la fila allo sportello dopo avere preso il biglietto: prima di confrontarsi con la figlia di Angela Rebecchi e con il nipote Cesare Beretta, gli impiegati hanno chiamato i carabinieri di Iseo. Durante la discussione, durata oltre un´ora, sono arrivati il maresciallo dei carabinieri Paola Fulco, comandante della stazione di Iseo e l´appuntato Marcello Gigliotti che hanno verbalizzato l´accaduto.
Una volta firmata la delega la donna di 98 anni, piuttosto provata, è tornata a casa in ambulanza mentre figlia e nipote si sono sfogati. «Dopo la comunicazione delle Poste che erano arrivati gli arretrati» ha raccontato la Fusini «venerdì siamo andati in posta con la sua delega, chiedendo di spostare la somma sul libretto della mamma. Ci hanno risposto che la delega non era valida. Siamo ritornati il giorno dopo, invitandoli a far verificare la delega da carabinieri o altri pubblici ufficiali o a far visita alla mamma, spiegando che le sue condizioni non le permettevano di andare in posta. La dirigente ha detto che non era possibile farle visita e che non c´erano altre soluzioni». «Ieri» ha proseguito il nipote «sono tornato riferendo alla dirigente che Angela Rebecchi sarebbe arrivata in ambulanza ma stamattina la dirigente non c´era: è in ferie».
Ma che cosa è successo nell´ufficio? «Oggi» ha raccontato la figlia «le pratiche sono state veloci, dopo l´arrivo dei carabinieri. Solo in giornata ci hanno detto che ci si poteva accordare. È un peccato che la mamma abbia festeggiato il compleanno stesa per due ore in barella, invece che a casa con i suoi libri: ci siamo rivolti all´avvocato Elisa Chiari per valutare una possibile azione legale che risarcisca dello stress subito ed eviti ad altre persone la stessa situazione».
CON UN COMUNICATO Poste Italiane ha precisato che «la liquidazione degli arretrati per indennità di accompagnamento Inps è erogabile solo attraverso gli uffici postali. Quando il beneficiario non possa recarsi di persona all´ufficio postale, è possibile liquidarli esclusivamente a un familiare con delega rilasciata dalla sede Inps o procura speciale redatta da un notaio. Pur comprendendo i disagi della signora, non è nella discrezionalità di Poste Italiane agire in deroga a questi vincoli. Desideriamo inoltre informare che il personale non può svolgere pagamenti di ratei a domicilio».

Giancarlo Chiari

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Brescia Oggi - sabato 18 maggio 2013 CRONACA, pagina 13

SICUREZZA. Tempestivo intervento del Commissariato del Carmine
Colpo alle poste e tentata rapina in farmacia: preso
L´allarme diramato dalla centrale operativa ha consentito a una pattuglia di raggiungere il rapinatore

Una rapina messa a segno e una tentata. Deve risponderne un bresciano di 49 anni arrestato dalla Volante del Commissariato del Carmine.
Verso le 12 di giovedì, ha tentato di rapinare una farmacia in viale Zara. Il colpo non è riuscito e verso le 13.30 l´uomo ha riservato le proprie attenzioni all´ufficio postale di viale Piave. Lì è entrato e ha puntato un grosso coltello al fianco della responsabile, riuscendo a farsi consegnare l´incasso di circa 1500 euro, per poi fuggire.

E´ stato dato l´allarme e una pattuglia della Volante del Commissariato ha rintracciato, nei pressi di via Quaranta, un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla sala operativa, relativamente al responsabile della rapina. Il 49enne è stato fermato e perquisito. Gli sono stati trovati addosso un lungo coltello da cucina e 1800 euro. Gli accertamenti svolti poco dopo hanno portato al suo riconoscimento sia da parte di chi era stato rapinato nell´ ufficio postale che di chi aveva subito il tentativo in farmacia. Deve rispondere di rapina aggravata e tentata rapina aggravata.

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Giornale di Brescia,  18 maggio 2013

IN TASCA 1.500 EUR0
Dalla farmacia all’ufficio postale, arrestato rapinatore

Prima ci prova con la farmacia, ma gli va male. Alla Don Bosco di via Zara il titolare risponde con una spranga al coltellaccio dell’aspirante rapinatore. L’uomo scappa, il colpo sfuma.
Sono le 11 di giovedì. Il 49enne bresciano torna in pista un paio d’ore dopo in viale Piave e stavolta, nell’ufficio postale, ottiene ciò che vuole: 1.500 euro e poi via di corsa. La polizia viene però subito avvertita e una volante partita dal commissariato del Carmine lo individua mentre sta salendo su un’auto. Lo fermano, lo perquisiscono, gli chiedono conto dei 1.800 euro che ha in tasca assieme ad un lungo coltello da cucina. In farmacia e in posta lo riconoscono senza dubbio alcuno ed il malvivente finisce sotto accusa per la rapina riuscita e per quella tentata. Egg

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GIORNALEDIBRESCIA - MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013 - GARDA E VALSABBIA pag. 23

Taglio del nastro per le nuove Poste di Livemmo

PERTICA ALTA Nuovo ufficio postale per Livemmo. L’hanno inaugurato ieri adulti e piccini, insieme al sindaco, al maresciallo, al direttore della Filiale Bs2 delle Poste e a don Lorenzo. Si tratta dell’ennesimo servizio pubblico che trova spazio accanto al municipio. Prima era in un vecchio edificio nella piazza centrale del paese. «Mi raccomando, utilizzatelo -ha esortato il sindaco-. È l’unico modo perché questo servizio possa rimanere, anche se solo per tre giorni a settimana».

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Giornale di Brescia, 08 maggio 2013
Taglio del nastro per le nuove Poste di Livemmo

PERTICA ALTA Nuovo ufficio postale per Livemmo. L’hanno inaugurato ieri adulti e piccini, insieme al sindaco, al maresciallo, al direttore della Filiale Bs2 delle Poste e a don Lorenzo. Si tratta dell’ennesimo servizio pubblico che trova spazio accanto al municipio. Prima era in un vecchio edificio nella piazza centrale del paese. «Mi raccomando, utilizzatelo – ha esortato il sindaco -. È l’unico modo perché questo servizio possa rimanere, anche se solo per tre giorni la settimana

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Brescia Oggi - sabato 04 maggio 2013 PROVINCIA, pagina 23

CASTELCOVATI. L´idea
Bus navetta per portare gli anziani alla posta

La posta è un servizio primario e soprattutto per gli anziani è fondamentale avere gli uffici nel proprio abitato, poiché spesso sono in difficoltà nel doversi spostare verso altri paesi. A Castelcovati l´importanza di tale servizio è stata ritenuta così essenziale che l´amministrazione non se l´è sentita di lasciare senza ufficio postale, per due settimane, i propri cittadini. Nell´ufficio il 6 maggio inizieranno infatti alcuni interventi di ristrutturazione, che impongono la chiusura dello sportello fino al 18 maggio.
IL SINDACO Camilla Gritti deve avere pensato che un simile «disservizio» non era sostenibile per la propria popolazione: così ha deciso di organizzare un servizio di trasporto pubblico e gratuito negli uffici postali dei paesi limitrofi. Ogni mattina alle 8.10 e alle 10.10, partirà una navetta dal piazzale delle poste, diretta a un ufficio di zona. La Gritti non ha fatto mancare una nota polemica nei confronti delle Poste Italiane, «per il ritardo con cui hanno comunicato un simile disagio». MI.MA.