Cosa cambia per le visite fiscali 2016‏

Articolo del: 07/01/2015

In questi giorni sui social network sono state pubblicate notizie in merito alle variazioni per le visite fiscali domiciliari. Comunichiamo che per i lavoratori postali restano in vigore le fasce orarie (anche nei giorni festivi) in cui il/la dipendente deve essere reperibile presso il proprio domicilio/residenza:


  • dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
  • dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
Ricordiamo che il medico fiscale può presentarsi anche all’indirizzo indicato sul certificato medico, pertanto è obbligo del dipendente verificare se il medico curante ha indicato l’indirizzo esatto. In sede di contenzioso, purtroppo, ha validità la residenza/domicilio indicata/o dal proprio medico curante. Il CCNL Poste art. 41 prevede che qualora il lavoratore durante l’assenza debba, per particolari motivi, risiedere in luogo diverso da quello reso noto alla Società, ne dovrà dare preventiva comunicazione scritta, precisando l’indirizzo di temporanea reperibilità.

Le eccezioni alla reperibilità, riportate sempre sui social network si configurano in: malattia con cura salvavita, infortunio sul lavoro, patologia documentata e identificata quale causa di servizio, quadro morboso inerente alla circostanza di menomazione attestata e per i casi di gestazione a rischio, il dipendente che ha già ricevuto la visita nel periodo di prognosi indicato dal certificato.

Al momento non rileviamo variazioni significative circa le visite fiscali, in quanto la malattia continua ad essere retribuita da Poste Italiane e non dall’INPS ed è regolamentata dall’art. 41 del CCNL.


Riepilogo calcolo bonus fiscale 80 €‏

Articolo del: 24/12/2015

A seguito del conguaglio fiscale di fine anno, riteniamo utile riepilogare come viene calcolato il bonus fiscale di 80 Euro, la sua erogazione in misura ridotta e l'eventuale recupero.

Il bonus di 80 € in busta paga spetta per intero a tutti coloro che hanno un reddito complessivo annuale compreso tra gli 8.000 ed i 24.000 €, mentre viene progressivamente ridotto tra i 24.000 ed i 26.000 €. Oltre i 26.000 € non spetta nessun bonus.

Nella busta paga molti lavoratori si sono visti ridurre e/o addirittura azzerare il bonus senza comprenderne le ragioni.

Il calcolo deve essere effettuato in questo modo:
  • Prendere a riferimento la casella imponibile irpef anno (descritta in busta paga come IMP. IRPEF AN.) dividere l’importo riportato nella casella per i mesi di retribuzione e moltiplicarlo per 14 (importo casella IMP. IRPEF AN. DIVISO il numero dei mesi = Risultato moltiplicato per 14);
  • IMPORTO OTTENUTO SUPERIORE A 26.000 € NON SPETTA NULLA;
  • IMPORTO OTTENUTO TRA 24.000 e 26.000 € SPETTA PROPORZIANALMENTE (il credito di 960 € annui, 80 € mensili, spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 26.000 €, diminuito del reddito complessivo previsto, e l’importo di 2.000 euro – formula = 960 X [(26.000 – il reddito risultante dal calcolo in esempio) / 2.000] il risultato va ancora diviso per 12 per controllare l’importo in busta paga;
  • IMPORTO OTTENUTO INFERIORE A 24.000 € SPETTA PER INTERO L’IMPORTO DI 80 €.
Tale procedura viene effettuata tutti i mesi, cambiando ovviamente i mesi di riferimento:

Imponibile casella DIVISO il numero dei mesi MOLTIPLICATO 14.

Gli importi spettanti sono stai conguagliati a dicembre 2015. Pertanto non si è perso nulla rispetto a quanto previsto dalla norma o sono state recuperate le somme erogate se il reddito complessivo annuo ha superato i 26.000 €.


Piano esodi volontari 2017‏‏

Articolo del: 22/12/2015

L'Azienda ha comunicato alle Segreterie Nazionali che nell’ambito dei consolidati rapporti relazionali ed impegni reciproci, nonché in conformità del sistema contrattuale di informazione e consultazione, di cui all’art.4 del vigente CCNL, l’avvio immediato di un piano esodi, finalizzato ad agevolare gli ordinari processi di turn-over.

In relazione a tale piano, l’Azienda si è impegna a riconoscere, irrevocabilmente, un trattamento di incentivazione all’esodo, secondo la prassi consolidata, per un numero di almeno 3.400 (tremilaquattrocento) lavoratori che risolveranno il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2017.

Ci chiediamo se i lavoratori bresciani, vista la carenza di personale - più volte dichiarata "ufficiosamente" dall'Azienda - verranno penalizzati da detto piano di incentivazioni, rispetto a quelli di realtà eccedentarie!!!




Notizie da Roma su PCL - Proroga graduatorie mobilità - ADR‏

Articolo del: 19/12/2015

Si è svolto il previsto incontro in Azienda per l’esame congiunto dei verbali definiti a livello regionale in Lombardia, Veneto, Friuli e Piemonte relativi alle problematiche emerse nella fase di start up dei 19 CD riorganizzati secondo i nuovi modelli di recapito a giorni alterni. Nel corso della riunione si è convenuto di effettuare una ulteriore verifica a livello regionale e nazionale rispettivamente entro il 20 ed il 22 gennaio p.v. allo scopo di fare una analisi conclusiva delle problematiche ancora aperte nei 19 centri.

Sono state prorogare le attuali graduatorie di mobilità nazionale fino al 30 aprile 2016, al fine di consentire alle Parti di incontrarsi per definire un nuovo accordo in materia, considerato che quello attuale scade a fine 2015. La Segreteria Nazionale ha sollecitato l’Azienda a predisporre ulteriori mobilità con conseguente scorrimento delle graduatorie, vista la grande aspettativa - in tal senso - che hanno moltissimi lavoratori. Circa i 100 trasferimenti in ambito PCL, definiti recentemente, l’Azienda ha comunicato che avranno decorrenza effettiva a partire dal prossimo mese di febbraio.

L’Azienda ci ha infine comunicato lo sblocco di circa 180 passaggi da PCL a MP (sportellizzazioni), finalizzati prevalentemente all’integrazione dell’organico degli UP di livello B e A2 ai quali deve essere, come noto, garantita entro febbraio 2016 l’assegnazione rispettivamente di almeno uno o due operatori di livello C; l’assegnazione di 255 nuove autovetture ai centri maggiormente in difficoltà per il recapito dei pacchi (non appena in possesso vi trasmetteremo la ripartizione per regioni di tale contingente di vetture). A margine dell’incontro è stao chiesto all’Azienda, ricevendo disponibilità in tal senso, di convocare in tempi brevissimi una o più riunioni per affrontare la situazione del personale a tempo determinato ex ADR e le prospettive della società Poste Mobile, anche in considerazione delle ultime notizie riportate da alcuni quotidiani.

In relazione invece alla situazione della società Uptime ed alle possibili pesantissime ricadute sul piano sociale conseguenti all’eventuale cessazione dell’appalto con Sda, Poste ci ha informato che è aperto un tavolo di confronto presso l’Associazione datoriale Fedit; abbiamo tuttavia chiesto che di questa vicenda si possa parlare anche al tavolo di Poste in considerazione del fatto che Uptime è una società partecipata e che Poste è comunque stazione appaltante. Poste si è riservata di comunicarci la sua disponibilità ad un incontro. Alleghiamo verbale della riunione.

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Come cambia il ruolo del sindacalista nel tempo‏

Articolo del:19/12/2015

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I 'ruggenti' anni ’80, ’90, 2000. Non si tratta di una rivisitazione storica, ma semplicemente di un evento - unico e forse irripetibile - che si è tenuto martedì 15 dicembre a Leno, nel direttivo natalizio fortemente voluto dalla nostra organizzazione sindacale. Il segretario (nelle vesti di moderatore) Slp Cisl Giovanni Punzi ha invitato, nell'occasione, gli ex Segretari che hanno preceduto il suo mandato, coloro che hanno scritto la storia dell’Slp bresciana: hanno presenziato, oltre all’attuale quadro dirigente del nostro territorio e della Segreteria Regionale al completo, capitanati da Pino Marinaccio, anche Domenico Italiano, Gerlando Marchetta, Emilio Boldrini, Paolo Reboni, ex Segretari che tanti di voi hanno conosciuto e apprezzato. Presenti inoltre Domenico Bianco e Lorenzo Galbiati, sindacalisti che hanno dedicato la propria vita per la Cisl postale nazionale e lombarda. Non si è trattato di un incontro nostalgico o celebrativo, ma di un confronto costruttivo sulle origini del sindacato a Brescia, in un’Azienda che fino a 30 anni fa era bollata come un "carrozzone" pubblico sommerso dai debiti, in grado tuttavia di offrire lavoro al doppio dei dipendenti rispetto ad oggi. Oggetto di analisi è stato poi lo stesso sindacato che dagli anni '80 ad oggi è fortemente mutato e maturato, tanto che alla fine ci si chiede: come sarà la Cisl del futuro? Come saranno i rapporti con Poste Italiane, Azienda che da Amministrazione pubblica si è trasformata in Ente Pubblico, poi in Spa con l’arrivo di Passera, fino alla continuità di Sarmi e alle recenti quotazioni in borsa dell’attuale Caio? Tornando a noi, gli ospiti raccontavano di come una volta le assemblee si facessero di pomeriggio dopo il turno di lavoro, quando non c’erano ancora le lezioni RSU. Il lavoro sindacale era tanto, appassionato, si stava in ballo dalla mattina alla sera, come del resto capita oggi. Molti di questi (ex) Segretari hanno continuato l’attività anche dopo l’età pensionabile attraverso il volontariato, mettendo a disposizione la loro preziosa esperienza e un lodevole entusiasmo, perché la Cisl ha cambiato la vita di questi dirigenti e questi stessi dirigenti ricambiano continuando a dare il proprio contributo in modo disinteressato anche da pensionati. Altri hanno proseguito l’attività in confederazione, raggiungendo rispettabili traguardi ed esportando il “modello bresciano” in altre sedi. L’obiettivo è comunque sempre stato quello di assicurare continuità alla vita sindacale, grazie ai corsi di formazione rivolti alle nuove leve, organizzati dall’SLP. Si tratta di creare nuovi stimoli ai giovani del futuro, come del resto è riuscito a fare l’attuale segretario Punzi. Una volta ci si limitava a stampare volantini per le assemblee e gli scioperi, oggi è inevitabile integrare anche l’universo web multimediale. Tuttavia non si può prescindere dal contatto con le persone, priorità assoluta. Il sindacato dovrà difendersi dall’indifferenza della politica che cerca di emarginarlo dal contesto sociale, e stare al passo coi tempi in una società in evoluzione. “Eppure la Cisl è come una famiglia” come ha spiegato il Segretario Regionale Marinaccio, perché "nei momenti di difficoltà è sempre riuscita a stare compatta e a tenere alto il livello di tutela”.


Auguri Natale 2015

Articolo del:17/12/2015

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Anche quest'anno la Segreteria SLP CISL di Brescia ha deliberato di continuare l'adozione a distanza dei nostri due bambini, di cui riportiamo la loro testimonianza.

Anche quest'anno gli iscritti SLP/CISL non riceveranno, da parte nostra, gadget (penna, agendina, panettone, calcolatrice, calendario ecc..) perchè abbiamo deciso di aiutare questi bambini che grazie al nostro contributo riescono a studiare, formarsi, vivere attimi di serenità in una realtà poverissima e piena di problemi.

A Voi e alle Vostre famiglie gli auguri dal gruppo Dirigente SLP CISL Brescia.

Sistema di Incentivazione Part-Time 2016‏

Articolo del: 08/12/2015

Comunichiamo che anche per il 2016 l’Azienda ha confermato gli incentivi economici previsti per il personale che trasformi il proprio rapporto di lavoro da Full-Time a Part-Time, secondo il consueto schema di incentivazione:

    Per gli impiegati:

  • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
  • 2.250 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
  • 4.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi;
  • indennità mensile per le trasformazioni Part-Time a tempo indeterminato (con importo determinato in funzione dell'età, dell’anzianità contributiva e della presenza del coniuge e/o figli a carico).
    Per il personale appartenente all’Area Quadri:
  • 1.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 12 mesi;
  • 3.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 24 mesi;
  • 6.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 36 mesi;
  • 10.000 € lordi di incentivo Una Tantum nel caso di Part-Time a tempo determinato della durata di 48 mesi;
  • indennità mensile per le trasformazioni Part-Time a tempo indeterminato ovvero, in alternativa, indennità Una Tantum (in entrambi i casi con importo determinato in funzione del livello inquadramentale e della percentuale di part time attivata).



Poste, l’azienda cambia ma dimentica mission e lavoratori

Articolo del:30/11/2015

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Sono 234 i posti di lavoro cancellati da Poste Italiane nel bresciano negli ultimi cinque anni. Siamo passati da 2523 dipendenti del 2001 ai 2289 di quest’anno. Quasi 1000 in me no rispetto al 1990 quando i lavoratori postali nel nostro territorio erano 3255. I dati sono stati diffusi nel corso del convegno promosso dal sindacato dei Postali Cisl di Brescia per riflettere e discutere sulla metamorfosi dell’azienda degli ultimi anni.

IL CAMBIAMENTO DI CUI POSTE ITALIANE HA BISOGNO
L’ultimo spot televisivo di Poste Italiane – ha osservato in apertura dei lavori il segretario provinciale di Slp Cisl Giovanni Punzi – ha come slogan ‘Il cambiamento siamo noi’, mentre a noi sembra che bisognerebbe cominciare a ragionare da dove comincia il cambiamento vero di una specificità così rilevante come quella di Poste Italiane. Nessuno può negare la profonda trasformazione messa in atto dalla più grande azienda italiana, ma bisogna ricordare con forza che questo processo ha lasciato spinose questioni aperte nei confronti del territorio, dei cittadini e dei suoi stessi lavoratori”. Il sindacalista ha parlato dei vincoli della recente quotazione in Borsa, che impone all’azienda precise logiche di mercato, e la riaffermazione della natura sociale del servizio postale, che richiede invece risposte svincolate dal business; ma ha anche ricordato il sistematico ridimensionamento di Poste Italiane nella nostra provincia e il lancio di progetti come quello del “postino telematico” che sempre di più spersonalizzano il servizio.

I NUMERI DEL RIDIMENSIONAMENTO
Ad integrare la relazione d’apertura una serie di dati [clicca QUI per scaricare il mini dossier del gruppo di lavoro Slp Cisl Brescia] hanno ulteriormente chiarito la situazione. Brescia e provincia contano oggi mediamente su uno sportello postale ogni 1247 abitanti e su un portalettere ogni 1282; ci sono 93 uffici postali mandati avanti da un solo dipendente, 47 con 2 dipendenti, 33 con 3, 32 con 4, 19 con 5, 8 con 6, 32 con 7.

IL CONFRONTO
Un giudizio positivo, dal punto di vista tecnico, dell’ingresso in Borsa è stato espresso da Paolo Prandi, docente di Risk Management all’Università Cattolica di Brescia, che ha analizzato i dati di bilancio e di investimento dell’azienda, dicendosi ottimista della tenuta di mercato per la solidità e la tradizionale affidabilità di Poste Italiane.

Gian Antonio Girelli, consigliere regionale della Lombardia, firmatario tra l’altro di un’interrogazione sulla soppressione-riduzione del servizio postale in Lombardia e sul territorio bresciano, si è mostrato preoccupato (ma tutt’altro che vinto) riguardo le strategie di Poste, che da una parte si rinnovano e dall’altra sfuggono ai propri doveri tagliando in modo pesante il servizio pubblico.

Sulla stessa linea si è espresso Gabriele Zanni, presidente dell’Associazione comuni bresciani, che insieme ai sindaci coinvolti da chiusure e soppressioni del servizio ha intrapreso numerose battaglia nel tentativo, spesso vano, di far cambiare decisione all’azienda.

Pino Marinaccio, segretario regionale dei Postali Cisl, ha duramente criticato l’operato dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio, il quale dopo la quotazione in Borsa dell’azienda ha assegnato a se stesso e ai suoi fedelissimi un ricco premio economico. Non è stato così per i lavoratori. “Perché – ha chiesto polemicamente il sindacalista – i dipendenti non hanno potuto usufruire fin da subito, come aveva preventivamente suggerito la Cisl al management aziendale, di una parte gratuita di quote azionarie? E quale prezzo pagheranno i lavoratori se oltre al 40% verranno messe in vendita altre quote? Per rendere conto agli azionisti, si chiuderanno altri uffici e si dovrà affrontare lo spettro di centinaia di esuberi? Lo Stato ha incassato una parte irrisoria rispetto al suo deficit pubblico, quindi questa operazione di quotazione in Borsa non era così necessaria. Non tira una aria buona, ma se il sindacato si è preso le sue responsabilità per non andare contro l’Azienda in un momento così delicato, i futuro non farà più sconti”.

A moderare i lavori del convegno – al quale ha portato un saluto e l’apprezzamento della Cisl il segretario generale Enzo Torri e che ha richiamato partecipanti non solo da Brescia ma anche dalle province limitrofe – è stato Andrea Croxatto che ha anche fatto parte del gruppo di lavoro che ha sviluppato l’idea del confronto a più voci sul presente e sul futuro del servizio postale nel nostro territorio lanciata dal segretario provinciale dei Postali Cisl di Brescia.



FONTE: www.cislbrescia.it


Poste, condannati al ridimensionamento? Slp Cisl ne discute in un convegno‏

Articolo del:23/11/2015

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Venerdì 27 novembre (ore 16.30), l’Auditorium della sede Cisl provinciale, in via Altipiano d’Asiago 3 a Brescia, ospita un convegno promosso da Slp Cisl per discutere il presente e il futuro del servizio postale nella nostra città e nella nostra provincia.

L’ultimo spot televisivo di Poste Italiane – si legge nella presentazione dell’iniziativa – ha come slogan ‘il cambiamento siamo noi’. Se è vero che l’azienda è stata al centro in questi anni di una profonda trasformazione è altrettanto vero che sul campo Poste Italiane ha lasciato e continua a lasciare questioni aperte nei confronti del territorio, dei cittadini e dei sui stessi lavoratori.

Come si conciliano passaggi come la quotazione in Borsa e il sistematico ridimensionamento del servizio? Davvero Poste Italiane pensa di affidare al progetto del “postino telematico” la soluzione dei problemi legati al recapito della corrispondenza a giorni alterni, della chiusura degli uffici postali o del ridimensionamento del Centro Meccanizzato di Brescia?

Per questo vogliamo discutere del cambiamento di Poste Italiane – sottolinea Giovanni Punzi, segretario generale di Slp Cisl Brescia – del mantenimento della sue finalità sociali, delle logiche del mercato e del profitto che sono proprie della quotazione di Borsa, del presente e del futuro del servizio postale nella realtà bresciana”.

Ne discuteranno Paolo Prandi (Docente di Risk Management all’Università Cattolica di Brescia), Gian Antonio Girelli (Consigliere regionale della Lombardia ), Pino Marinaccio (Segretario regionale Slp Cisl Lombardia), Gabriele Zanni (Presidente dell’Associazione Comuni Bresciani); coordinerà il dibattito il giornalista Tonino Zana.

FONTE: www.cislbrescia.it


Invito convegno SLP CISL BRESCIA 27.11.2015‏‏‏

Articolo del: 17/11/2015

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L’ultimo spot televisivo di Poste Italiane ha come slogan “il cambiamento siamo noi”. Se è vero che l’azienda è stata al centro in questi anni di una profonda trasformazione è altrettanto vero che sul campo, Poste Italiane ha lasciato e continua a lasciare questioni aperte nei confronti del territorio, dei cittadini e dei sui stessi lavoratori. Come si conciliano passaggi come la quotazione in Borsa e il sistematico ridimensionamento del servizio? Davvero Poste Italiane pensa di affidare al progetto del “postino telematico” la soluzione dei problemi legati al recapito della corrispondenza a giorni alterni, della chiusura degli uffici postali o del ridimensionamento del Centro Meccanizzato di Brescia? Per questo vogliamo discutere del “cambiamento” di Poste Italiane, del mantenimento della sue finalità sociali, delle logiche del mercato e del profitto che sono proprie della quotazione di Borsa, del presente e del futuro del servizio postale nella realtà bresciana.

Venerdì 27 novembre 2015 – ore 16.30 Auditorium Sede CISL Brescia



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Mobilità Nazionale in ambito PCL‏‏‏

Articolo del: 14/11/2015

Durante la riunione odierna l’Azienda ha comunicato lo sblocco della mobilità nazionale in ambito PCL; al momento i movimenti possibili sono 100 (tra part time e full time) e riguardano sia i portalettere che gli addetti alle lavorazioni interne.

Nel trasmettervi i dati relativi a detta fase di mobilità precisiamo che nel caso vi siano delle rinunce sarà esaminata la possibilità di scorrimento delle graduatorie.

La nostra delegazione ha chiesto di verificare la possibilità di effettuare altri movimenti in ambito nazionale prima della scadenza delle graduatorie, pur nel rispetto degli equilibri relativi agli assetti occupazionali.

In allegato:
  • Slides aziendali
  • Specifica delle province di uscita dei lavoratori


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Vicini alle famiglie e al popolo francese. Torri (Cisl): odio e fanatismo intollerabili

Articolo del:14/11/2015

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Siamo vicini al dolore delle famiglie e al popolo francese in questo tristissimo momento“. E’ il segretario provinciale della Cisl Enzo Torri a farsi interprete dei sentimenti di solidarietà e di partecipazione della Cisl bresciana per una città, Parigi, e i suoi abitanti, presi di mira ieri sera da una serie concatenata di attacchi terroristici. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è di 126 morti e oltre 200 feriti di cui un’ottantina in gravi condizioni. La furia omicida ha colpito questa volta i luoghi del divertimento e del tempo libero: una partita di calcio, un concerto rock, ristoranti, bar e fast-food.

Quanto accaduto a Parigi ieri sera – scrive in una nota il leader della Cisl bresciana – non può trovare nessuna interpretazione che in qualche modo cerchi di spiegare politicamente e umanamente atti che sono riconducibili solo ed esclusivamente all’odio irrazionale, al fanatismo terroristico che nessuna religione può tollerare. Uccidere persone inermi, in una serata di svago e divertimento, è un atto crudele verso qualsiasi individuo prima ancora che contro un paese. Nel nome di nessun Dio questi atti possono trovare una loro motivazione e guai a cadere nella trappola di chi vuole ricondurre a conflitti religiosi atti puramente criminali



FONTE: www.cislbrescia.it


SOS Antiriciclaggio e non solo‏‏

Articolo del: 12/11/2015

In materia di Antiriciclaggio sono troppe le ambiguità a cui è sottoposta la categoria, in modo particolare i DUP. Le ragioni che hanno portato a questa situazione sono diverse, prime tra tutte una Formazione che seppur risulta corposa per numeri di corsi realizzati si è rivelata palesemente inadeguata nel trasmettere conoscenza e competenza ai lavoratori , soprattutto su materie regolamentate da Leggi dello Stato. Da tempo abbiamo denunciato la superficialità con cui vengono gestite informazioni e comunicazioni interne spesso verbali e nonostante tutto, a parte qualche eccezione, non riscontriamo la giusta attenzione/proposizione da parte aziendale nell'affrontare il problema. A fronte di un cambiamento di mentalità da parte dei nostri colleghi, l'azienda deve riconoscere i propri limiti attuali e trascorsi ed è per queste ragioni che porremo una serie di quesiti circonstanziati da utilizzare in assenza di risposte nelle sedi legali.

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Esito assemblee PCL (recapito) giorni alterni‏

Articolo del: 01/11/2015

In allegato riportiamo il comunicato unitario in merito alla votazione emersa durante le assemblee su PCL, della Provincia di Brescia dello scorso mese di ottobre circa la nuova organizzazione del recapito a giorni alterni.

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Presidio Prefettura 14 ottobre 2015 - INVITO‏

Articolo del: 09/10/2015

In allegato l'iniziativa unitaria con presidio davanti la Pefettura di Brescia organizzato per mercoledi 14 ottobre p.v. dalle ore 17,30, in merito alla richiesta di revisione del sistema previdenziale con le proposte di CGIL, CISL, UIL.

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Attenzioni alle operazioni frazionate‏

Articolo del: 03/10/2015

Riportiamo la nota della nostra Segreteria Regionale circa i prelievi in contanti “sotto soglia” riconducibili ad operazioni frazionate, messe in atto da clienti per eludere i classici controlli antiriciclaggio. Diversi colleghi sportellisti stanno ricevendo contestazioni disciplinari in quanto, secondo l'Azienda, prima di effettuare i relativi pagamenti, anche con carte postepay e postepay evolution, dovrebbero verificare le operazioni effettuate dagli stessi clienti nel corso della giornata, anche se non sono mai state diramate disposizioni in merito. Ricordiamo che i controlli su eventuali prelievi efettuati, non si configurano come una violazione della privacy.

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Soppressione delle Poste: uno spiraglio per 15 uffici‏‏‏‏

Articolo del: 29/09/2015

Si apre uno spiraglio per i quindici sportelli destinati ad essere soppressi o ridimensionati dal 7ottobre. Leno presenterà ricorso con il supporto dell’Acb.

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Accordo PCL (recapito)‏

Articolo del: 25/09/2015

Dopo una lunga e complessa trattativa è stata sottoscritta, a livello nazionale, l'ipotesi di accordo riguardante il processo di ristrutturazione della funzione PCL ( ex SP - recapito) con il relativo piano di interventi per l’anno 2015.

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Cellulari aziendali‏‏‏‏

Articolo del: 23/09/2015

Riportiamo la nota della nostra Segreteria Regionale relativa all’utilizzo dei cellulari e PC aziendali. In mancanza di un regolamento chiaro sulla reperibilità e relativa compensazione, il lavoratore non è obbligato a rispondere o a dare giustificazioni: così fanno medici, infermieri, ferrovieri, tecnici specializzati etc.

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Stipendi d’oro ai vertici nazionali? La Cisl di Brescia: occorre chiarezza‏

Articolo del:11/08/2015

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“I comportamenti scorretti vanno verificati e perseguiti. Dico subito però che queste posizioni, individuate a quanto sembra a livelli molto precisi e circoscritti, non possono essere usate per gettare fango su un’organizzazione fatta di persone che ogni giorno fanno sindacato con passione e impegno con stipendi che, per quanto ci riguarda come Cisl di Brescia, sono pubblici da diversi anni”.

Enzo Torri, segretario provinciale della Cisl, commenta così la pubblicazione della denuncia di un iscritto per le retribuzioni di qualche dirigente nazionale.

Nel nostro sito internet, aprendo la cartella sulla Segreteria chiunque può vedere il mio stipendio, quello dei miei colleghi e quello degli operatori che lavorano nell’organizzazione. Valgono a Brescia come in qualsiasi altra parte d’Italia perché in Cisl, per tutti, le retribuzioni sono da sempre regolate da normative nazionali che stabiliscono i tetti massimi per incarico. A maggior ragione dunque, chi si è messo fuori dalle norme è doveroso che ne renda conto nella maniera più chiara e più urgente”.



FONTE: www.cislbrescia.it

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Tabella anticipi PDR 2015‏‏‏

Articolo del: 03/08/2015

In allegato la tabella con l'acconto del PDR (Premio di Risultato) 2015 che verrà liquidato con la retribuzione del prossimo mese di settembre. Ricordiamo che il saldo verrà, invece, liquidato a giugno 2016.

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Provvedimenti disciplinari con licenziamenti in tronco‏‏

Articolo del: 31/07/2015

In allegato la lettera inviata in data odierna all’AD Ing. Francesco Caio e al Responsabile RUOS dott. Fabrizio Barbieri, dalla nostra Segreteria Regionale, in merito all’intensificarsi dei provvedimenti disciplinari con licenziamenti in tronco di diversi colleghi.

ALLEGATI:pdf  Allegato


Consolidamento CTD e premio risultato 2015‏‏‏‏

Articolo del: 31/07/2015

ACCORDO DI CONSOLIDAMENTO EX CTD ED EX SOMMINISTRATI RIAMMESSI CON SENTENZA



Nella tarda serata di ieri sono stati finalmente sottoscritti due accordi (dal contenuto identico) per il consolidamento di circa 800 colleghi ex CTD e di circa 200 colleghi ex somministrati riammessi in servizio con sentenza giudiziale non ancora passata in giudicato. Questi accordi sono stati fortemente voluti da SLP e dalle altre OO.SS. per dare stabilità al rapporto di lavoro di questi colleghi, anche alla luce dei mutati orientamenti giurisprudenziali. Gli accordi sottoscritti hanno una struttura simile a quelli precedenti ma contengono alcune novità di rilievo. In primo luogo potranno aderire all’accordo di consolidamento – presentando domanda entro il 30 settembre p.v. - solo gli ex CTD e gli ex somministrati riammessi che prestino servizio alla data del 30 luglio 2015 che non abbiano mai potuto aderire ad analoghe precedenti opportunità. In secondo luogo nell’accordo transattivo che verrà sottoscritto dagli aderenti verrà esplicitato che la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorre, a tutti gli effetti di legge e di contratto, dalla data coincidente con quella dell’effettivo reinserimento in azienda. Questa previsione consente di mantenere in capo a ciascuno dei lavoratori interessati le norme sul rapporto di lavoro vigenti tempo per tempo, senza applicare a coloro che sono stati riammessi prima dell’entrata in vigore del Jobs Act le nuove norme in esso contenute. A valle della sottoscrizione degli accordi l’Azienda ha consegnato una dichiarazione a verbale, allegata agli accordi stessi, nella quale manifesta la propria indisponibilità per il futuro a prevedere nuove opportunità di consolidamento per eventuali nuovi riammessi. Per quanto sopra quella contenuta negli accordi sottoscritti ieri sarà, per volontà aziendale, l’ultima opportunità in tal senso.

PREMIO DI RISULTATO ANNO 2015



Nella serata di ieri abbiamo sottoscritto un accordo sul premio di risultato riferito all’anno 2015. L’accordo definisce una intesa per il solo anno 2015 consentendo così il pagamento dell’anticipo del PDR a settembre 2015 e del saldo a giugno 2016 impegnando le parti ad incontrarsi entro il primo trimestre del 2016 con l’obiettivo di valutare modalità e criteri per il rinnovo del sistema premiante per il triennio 2016-2018. In considerazione dello scenario economico e di contesto rispetto al mercato di riferimento di Poste Italiane si è condiviso come obiettivo un valore di EBIT coerente. Infatti l’80% degli importi viene riconosciuto al raggiungimento dei risultati complessivi in termini di redditività e produttività, mentre il 20 % degli importi è correlato al raggiungimento dei seguenti obiettivi a carattere nazionale così suddivisi: · 10% implementazione in ambito MP come definito dall’accordo 12/07/2015, relativamente alla ricollocazione di almeno il 95% delle unità secondo i criteri previsti dall’accordo stesso. · 10% implementazione in ambito PCL di un numero di zone di recapito a giorni alterni pari al 95% di quelle previste dalla delibera AGCOM. E’ previsto l’impegno aziendale, nel corso del confronto sul nuovo PDR, di rivisitare l’allegato 4 all’accordo del 12 giugno 2012. Rimangono inalterate tutte le disposizioni comuni contenenti le modalità di corresponsione del premio. In allegato vi inviamo il testo dell’accordo con i relativi allegati.

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Accordo premio di risultato 2015‏

Articolo del: 30/07/2015

In data odierna è stato sottoscritto l’accordo sul premio di risultato 2015 che vi alleghiamo. Nella mattinata di domani segue il comunicato approfondito.

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Comunicato al personale jobs act_congedi parentali‏

Articolo del: 30/07/2015

In allegato, il comunicato al personale, pervenutoci dall’Azienda, in merito alla proroga dei congedi parentali fino ai 12 anni del bambini, previsto dal Jobs Act.

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Diffida condizioni climatiche dipendenti Poste Italiane‏‏‏‏

Articolo del: 08/07/2015

In allegato inviamo la diffida per le condizioni climatiche in cui sono costretti a lavorare numerosi colleghi, nonostante le nostre precedenti segnalazioni. Restiamo esterefatti rispetto alla dichiarzione/verifica degli impianti di climatizzazione/areazione che oggi sono fermi, sono parzialmente funzionanti ma che lo scorso mese di aprile sono stati tutti certificati come funzionanti. Ancora una volta la manutenzione, le gare di appalto, stanno facendo emergere problematiche che poi ricadono sulla salute dei lavoratori.

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Buoni pasto - precisazioni‏‏‏‏

Articolo del: 02/07/2015

In riferimento alle numerose segnalazioni ricevute, riguardanti notizie su una limitazione giornaliera dell’utilizzo dei buoni pasto, apparse su numerose agenzie di stampa precisiamo che:

· Contrariamente a quanto riportato il ticket elettronico non è stato introdotto dal 1 luglio ma è disponibile da diversi anni, dal 1 luglio è stata solo aumentata la soglia di defiscalizzazione degli stessi portandola da 5,29 a 7 euro ; Riportiamo integralmente dall’art.1 comma 16 legge di stabilità: Alla lettera c) del comma 2 dell'articolo 51 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, le parole: «di lire 10.240,» sono sostituite dalle seguenti: «di euro5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica,».;

· L’importo dei ticket da erogare dovrà essere sempre definito dalla contrattazione tra le parti;

· La legge ha da sempre stabilito la spesa massima giornaliera del Ticket da poter consumare (prima 5,29 euro) senza alcuna differenza tra cartaceo ed elettronico.

Pertanto usi e consuetudini utilizzate dagli esercenti non trovano specifici riferimenti nelle nuove regole introdotte che come già evidenziato riguardano unicamente l’innalzamento della soglia sulla forma elettronica del ticket.




ATTI DISCRIMINATORI FIGLI DI POSTALI‏‏‏

Articolo del: 02/07/2015

In allegato la lettera inviata in data odierna in Azienda circa gli atti discriminatori messi in atto, dalla stessa Azienda, nei confronti dei figli di dipendenti postali.

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Comunicato al personale contributo ordinario al Fondo di solidarietà‏‏

Articolo del: 02/07/2015

Comunicato al personale contributo ordinario al Fondo di Solidarietà Aziende del Gruppo: Circolare INPS 95 2015 In allegato il comunicato al personale che sarà diffuso in Poste Italiane e nelle Aziende del Gruppo, tramite le bacheche aziendali e la intranet circa la variazione del contributo ordinario al Fondo di Solidarietà Aziendale istituito presso l'INPS.

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SLP CISL Brescia ricevuta al Parlamento Europeo‏

Articolo del: 28/06/2015

Una delegazione del gruppo Dirigente SLP CISL di Brescia nei giorni 24 – 25 – 26 giugno u.s. è stata ricevuta al Parlamento Europeo di Bruxelles, grazie al “Dipartimento delle politiche europee e internazionali di cooperazione e migratorie” dell’USR Lombardia che ha organizzato, in modo impeccabile, la visita di studio e formazione.

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RINNOVO PDR POSTE 2015 - OSSERVAZIONI SU RIORGANIZZAZIONE RECAPITO‏

Articolo del: 27/06/2015

RINNOVO PDR POSTE

Si è svolta in Azienda la prevista riunione per il rinnovo dell’accordo sul Premio di Risultato; nei giorni scorsi avevamo informato Poste della volontà comune di tutte le OO.SS. di sottoscrivere un accordo-ponte per l’anno in corso (in luogo del consueto triennio) in considerazione del fatto che il modello organizzativo – cui sono legati anche gli obiettivi gestionali e di qualità - di gran parte dell’Azienda (PCL) è ancora tutto da definire. In apertura della riunione Poste ha comunicato di accettare la possibilità di sottoscrivere un accordo efficacie per il solo 2015 ma ha, di fatto, legato tale sottoscrizione alla preventiva definizione di una intesa sulla riorganizzazione dei servizi postali; inoltre ha proposto di individuare come soglia di accesso per il pagamento del Premio per il 60% l’Ebit di Gruppo come per lo scorso anno e per il 40% alcuni obiettivi legati alla effettiva implementazione della futura riorganizzazione in ambito PCL ed a quella della riorganizzazione in ambito MP appena sottoscritta. Su questa proposta, che ha trovato consenso al momento solo da parte di una O.S., abbiamo espresso alcune perplessità, legate sia all’incertezza dell’esito della trattativa PCL sia all’opportunità di legare l’erogazione di una parte così rilevante del Premio alla pratica implementazione di accordi sottoscritti, implementazione che come spesso è accaduto in passato può subire ritardi non dovuti alla volontà delle Parti. La riunione è stata aggiornata.

Osservazioni su riorganizzazione PCL

Riportiamo le nostre osservazioni sulla documentazione inviataci dall'Azienda al termine della riunione dello socrso 24 giugno, in merito alla riorganizzazione della nuova struttura PCL (Postale Comunicazione Logistica) ex SP (Servizi Postali). Abbiamo affermato che il ritiro da parte aziendale della proposta di procedere nel 2015 a tagli di zona derivanti dall’adeguamento ai volumi dell’anno 2014 a parità di organizzazione consente di riprendere il confronto precedentemente interrotto. Condividiamo l’obiettivo di rendere efficace ed efficiente la rete ma riteniamo che nella presentazione aziendali ci siano pezzi condivisibili, pezzi su cui si può discutere e pezzi sui quali non c’è minimamente condivisione. Riteniamo però che ci siano alcune condizioni che possono facilitare il confronto prima fra tutte un impegno aziendale a risolvere le varie criticità esistenti sul territorio, molte legate ad un numero insufficiente di CTD, che hanno portato all’apertura di conflitti tuttora irrisolti e la cui risoluzione servirebbe senz’altro a migliorare il clima del confronto. Abbiamo altresì chiesto di poter proseguire il confronto, analogamente a quanto fatto in passato, con una delegazione allargata ai nostri dirigenti dal territorio.

Abbiamo inoltre ribadito che l’eventuale accordo dovrà avere elementi di esigibilità certa delle contropartite richieste da parte sindacale, atteso che nei precedenti accordi l’azienda è stata assolutamente alacre nel portare a casa i pezzi che le interessavano mentre è stata molto meno solerte rispetto agli impegni presi (copertura scorta, mezzi adeguati, CTD ecc) Abbiamo affermato che, come nel passato, noi siamo interessati ad un accordo che contenga tutti gli elementi dell’organizzazione del lavoro e dei processi e non soltanto le ricadute sul personale. Abbiamo affermato che per molte parti della illustrazione sono stati presentati i titoli mentre occorre, nel prosieguo del confronto, entrare nel dettaglio dei vari argomenti per potere effettivamente misurare le distanze fra posizioni aziendali e posizioni sindacali. Ovviamente molti degli interventi di modifica del modello organizzativo si basano sul presupposto del cambiamento delle norme che regolano il servizio secondo le indicazioni della legge di stabilità che aspettano però il via libera dell’AGCOM, che dovrebbe decidere in merito nella prossima riunione. Sostanzialmente i modelli di recapito diventerebbero tre: aree metropolitane, aree extraurbane non regolate e capoluoghi di provincia ed aree extraurbane regolate.

Nella prima avremmo una doppia rete quotidiana, con aumento delle percorrenze, nella seconda avremmo una rete a giorni alterni per il prodotto maggiore di J+1 Ed una linea plus che si alternerebbe per la consegna del prodotto J+1, infine nella terza avremmo i giorni alterni “puri”, in queste ultime due tipologie ci sarebbe una diminuzione del chilometraggio zone. Abbiamo affermato che la modifica del numero di zone (ipotizzato nell’esempio da 5 zone a 6 sub zone nelle aree extra urbane) non può essere predeterminato ma deve essere il prodotto di un nuovo calcolo di zone che tenga conto dei volumi di corrispondenza aggiornati utilizzando l’indice di frequenza del singolo centro e non di quello nazionale per evitare tagli lineari che in passato hanno determinato sperequazioni. Abbiamo altresì sottolineato che vanno concordati nuovi parametri per la misura del lavoro riferito a pacchi ed atti Equitalia perché non condividiamo quelli che precedentemente l’Azienda ci ha rappresentato.

Vanno altresì concordati i parametri di costituzione delle linee plus e confermati quelli delle linee mercato.

Abbiamo contestato il basket di turni che ci è stato presentato (specie l’istituzione del turno notturno nei CD per gli ALI, atteso che il progetto parla di arretramento della fase di smistamento verso gli stabilimenti), affermando che va presentato, da parte aziendale, un confronto con quelli esistenti andando a definire gli opportuni spazi di contrattazione territoriale. Va definito con chiarezza quali sono i tempi di attuazione delle varie fasi, e capire in quale momento si andrà a parlare del problema principe: quello delle eccedenze/esuberi, sarà inoltre necessario che l’eventuale accordo tenga conto di fasi temporali successive di confronto perché non si può fare oggi un accordo che vedrà poi applicazioni da qui al 2019. Abbiamo affermato che ci si dovrà confrontare con accuratezza per capire se l’intervento sulla rete industriale è coerente con l’organizzazione dei trasporti.

Abbiamo registrato una distanza abissale sulle nuove regole gestionali indicate dall’Azienda, soprattutto con riferimento alla titolarità di zona.

Viene in maniera sibillina indicato un intervento sulle scorte senza definirne i confini.

In buona sostanza abbiamo affermato la nostra disponibilità a proseguire il confronto ma abbiamo ribadito la nostra indisponibilità a concordare su un insieme di regole che non ci convince e soprattutto intendiamo avere ben chiaro quali saranno le ricadute sul personale e quali saranno gli strumenti per gestire gli effetti degli interventi di riorganizzazione. Un avvio di trattativa quindi ancora aperto e dagli esiti incerti.


Ecco la carta igienica quando c'è.... e non solo‏‏‏

Articolo del: 23/06/2015

Riteniamo opportuno, dopo aver mostrato nei giorni scorsi il livello di pulizia dei pavimenti di qualche ufficio postale, continuare a dare il nostro contributo alla rilavazione di igiene ambientale che Poste Italiane sta effettuando, in questi giorni, in tutti gli uffici postali della Provincia di Brescia. E' significativo mostrare dov'è posizionata la carta igienica, quando presente, qualche immagine di pavimento ancora....., presenza nei bagni di oggetti vari! Sarebbe interessante conoscere la spesa che Poste sostiene per la pulizia degli uffici, le penali se vengono applicate, il monitoraggio circa la fornitura di materiali ecc.

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Uffici postali analisi della CISL sulle chiusure estive‏‏‏

Articolo del: 22/06/2015

In allegato le pagine del Giornale di Brescia dedicate alla nostra analisi sulle chiusure degli uffici postali durante il periodo estivo.

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Verbale di accordo Mercato Privati del 12 giugno 2015 con allegati‏

Articolo del: 19/06/2015

Vi inviamo in allegato il testo dell’accordo unitario relativo alla funzione Mercato Privati ed i relativi allegati.

Nel testo di accompagnamento abbiamo integrato la versione precedente con alcuni ulteriori informazioni circa i nuovi modelli organizzativi e la dinamica degli incontri territoriali. La data del 20 giugno, indicata in verbale per la sottoscrizione delle clausole elastiche, è spostata al 26 giugno e sarà indicata in apposito comunicato al personale che l’Azienda pubblicherà unitamente al format di domanda di adesione da presentare.



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Clausola elastica per gli sportellisti‏‏

Articolo del: 19/06/2015

In allegato la lettera dell’Azienda ed il comunicato al personale riguardanti la sottoscrizione di clausola elastica di tutto il personale part time verticale applicato nella funzione MP.

La data entro la quale dovranno pervenire le adesioni è stata spostata al 26 giugno p.v..

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La tua opinione lascia il segno‏

Articolo del: 17/06/2015

In allegato il file inviato questa mattina in Azienda circa l'insistenza, invito ecc. da parte dei Responsabili Aziendali verso quei colleghi scettici, dubbiosi ecc. a compilare l'indagine di opinione.

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Foto su pulizia pavimento ufficio postale‏

Articolo del: 10/06/2015

Riportiamo due significative foto circa la pulizia straordinaria del pavimento di un ufficio postale della provincia di Brescia. Pulizia effettuata su intervento del Responsabile della Sede Regionale delle Poste di Milano al fine di far togliere al DUP la valutazione negativa mensile sulle pulizie. E’ significativo, ma altrettanto superfluo, evidenziare che l’esito di detta pulizia straordinaria è il pavimento di colore grigio scuro che evitiamo di commentare mentre la mattonella chiara, è stata pulita successivamente dal DUP dopo che la ditta ha effettuato la pulizia straordinaria sempre del pavimento. Non ci stancheremo mai di segnalare, denunciare le criticità delle pulizie degli uffici postali con gare di appalto al ribasso, pressioni sui DUP affinchè evitino segnalazioni negative, materiale insufficiente ecc. Ci sarà mai un Responsabile di Poste Italiane che risponderà all’interno dell’Azienda e/o in altre sedi istituzionali su queste criticità?

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Nota di protesta sulle variazioni dei corsi/convocazioni improvvise‏‏‏‏

Articolo del: 08/06/2015

In allegato la nota di prostesta in merito alle convocazioni urgenti, rinvii corsi di formazione/informazioni, appuntamenti dei clienti da annullare/riprogrammare ecc..

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Ripetuti e inutili interventi tecnici su impianti di nuova generazione‏‏‏

Articolo del: 06/06/2015

In allegato la nota RLS di Brescia sui ripetuti, inutili e dubbi interventi tecnici circa gli impianti di nuova generazione come climatizzazione, ricambio aria ecc.

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Comunicato CMP Brescia‏‏

Articolo del: 06/06/2015

In allegato il comunicato unitario sull'incontro tenutosi a livello Regionale il 5 giugno u.s. sulla ricollocazione del personale del CMP di Brescia.

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Situazione previdenziale ex CTD‏

Articolo del: 28/05/2015

In allegato la situazione previdenziale ex CTD‏.

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Incentivi, budget e Piano d'Impresa‏

Articolo del: 27/05/2015

In allegato la nota della nostra Segreteria Regionale, in merito agli Incentivi, Budget e Piano d’Impresa.

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Tabella importi PDR Giugno 2015‏

Articolo del: 27/05/2015

In allegato la tabella del PDR predisposta dalla nostra Segreteria Regionale SLP CISL Lombardia.

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Misurazione attività di sportello‏‏‏‏‏‏

Articolo del: 23/05/2015

Riportiamo la nota inviata alla Direttrice della Filiale di Brescia 2, in merito alla misurazione dei tempi per ogni operazione che viene effettuata allo sportello, dal singolo sportellista, attraverso una unità distaccata dallo staff di Filiale munito di cronometro.

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Il KPI anche per i servizi postali oggi PCL (Posta Comunicazione Logistica)‏‏‏‏‏

Articolo del: 22/05/2015

In allegato inviamo la nota della nostra Segreteria Regionale, in merito al problema degli indicatori KPI per il settore PCL (Posta Comunicazione Logistica - ex Servizi Postali) dove si cerca di attribire ai Responsabili dei Centri (CPD/CSD) le varie inadempienze Aziendali, che vanno dalla carenze dei mezzi /strumenti a quella degli organici.

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Anomalie gestionali: profilature‏‏‏‏

Articolo del: 21/05/2015

In allegato la nota della nostra Segreteria Regionale, in merito alla problematica delle profilature dei collaboratori e/o sostituti dei DUP.

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Improprio utilizzo addetti articolazione servizi innovati‏‏‏

Articolo del: 20/05/2015

In allegato la lettera inviata dalla nostra Segreteria Nazionale in Azienda, in merito all'utilizzo "improprio" dei colleghi ASI (Articolazione Servizi Innovativi) .

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Dichiarazione di Mario Petitto Cisl Poste‏

Articolo del: 24/04/2015

In allegato la comunicazione dello sciopero delle prestazioni straordinarie Mercato Privati

Appare assai singolare che un rappresentante del popolo stigmatizzi una manifestazione di protesta di lavoratori postali per difendere non si capisce cosa.

Le dichiarazioni dell’On. Ribaudo del PD, da noi considerate strumentali e sotto dettatura, rasentano l’indecenza per le affermazioni rivolte alla CISL Poste e alla sua storia e lo sfidiamo ad un pubblico dibattito su “etica e moralità” del nostro sindacato e del suo partito.

Il leader della CISL Poste Petitto continua “è strano che un rappresentante del popolo tenti di parlare del “Piano di Impresa” di Poste Italiane e non ricordi le centinaia di uffici che chiuderanno, lasciando intere comunità senza servizi postali o finga di non sapere che il Piano di Poste prevede 20 mila esuberi nei prossimi 4 anni, ridimensionando l’occupazione in un Paese affamato di posti di lavoro”.

Se il 53 per cento dei lavoratori postali italiani (e il 65 per cento nel collegio dell’On. Ribaudo) continuano a farsi rappresentare dalla CISL un motivo ci sarà e ogni buon politico dovrebbe capire i principi della democrazia.

Noi, forti della nostra storia, continueremo a difendere le Poste Italiane ed i suoi lavoratori.

Siamo contenti che la nuova legge elettorale reintroduca la possibilità di scegliere i propri parlamentari e questo ci consentirà di spiegare la nostra azione e la nostra storia durante la prossima campagna elettorale nella circoscrizione dell’On. Ribaudo, stimolando un dibattito politico.


Sciopero straordinario Mercati privati 23 aprile - 23 maggio 2015‏‏

Articolo del: 24/04/2015

In allegato la comunicazione dello sciopero delle prestazioni straordinarie Mercato Privati

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NEXIVE: RINNOVO CCNL - ACCORDO MAGGIORAZIONE LAVORATORI APPLICATI ALLO SMISTAMENTO SU TURNI AVVICENDATI‏

Articolo del: 16/04/2015

Come è noto il 2 Aprile u.s., nonostante la pesante crisi che attraversa l’intero settore postale, è stato raggiunto tra FISE ARE e le OO SS Nazionali un accordo “ponte” sul rinnovo del CCNL delle imprese private operanti nella distribuzione del recapito dei servizi postali per il periodo 1.1.2013 – 30.4.2015 che prevede l'erogazione ai lavoratori di un importo “una tantum” da riparametrare pari a euro 250,00 LORDI per il livello 5° super.

In data odierna, per le sole Aziende del Gruppo NEXIVE, è stato siglato un accordo che prevede, in aggiunta ai 250 EURO Lordi precedenti, un ulteriore importo “una tantum” di EURO 150 che determinerà un importo complessivo “Una tantum” di EURO 400 lordi per il personale inquadrato al 5° livello super e riparametrato per gli altri livelli.

L’intera somma di EURO 400 verrà liquidata con il cedolino del mese di Maggio 2015. Inoltre, sulla base delle nostre rivendicazioni sul riconoscimento del maggiore sforzo effettuato in termini di produttività dai lavoratori addetti allo smistamento impegnati in via continuativa su turni avvicendati, abbiamo siglato un ulteriore accordo che stabilisce una maggiorazione pari al 3% della retribuzione (tabellare+contingenza) per il personale applicato alle attività di smistamento (meccanico e manuale classificate dal CCNL al 4 livello) la cui attività è articolata su turni continui/avvicendati anche se parzialmente sovrapposti.

L’intesa raggiunta sul CCNL verrà illustrata in questi giorni ai lavoratori del settore attraverso un percorso di assemblee sul posto di lavoro che dovrà concludersi entro il giorno 24 p.v. al fine di poter sciogliere la riserva entro il corrente mese.

In allegato i verbali di accordo e il relativo comunicato unitario.

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Un mese di sciopero degli straordinari negli uffici postali della Lombardia‏

Articolo del: 08/04/2015

Dal 23 aprile al 23 maggio sciopero delle prestazioni straordinarie aggiuntive in tutti gli uffici postali della Lombardia. Lo hanno proclamato i sindacati di categoria, a sostegno della vertenza sulla carenza degli organici.

“Dopo la chiusura negativa del confronto con l’azienda – sottolinea Cisl Poste Lombardia – l’assoluta mancanza di risposte ai molti problemi da noi evidenziati ha portato ad una condizione operativa insostenibile negli uffici postali sia per i dipendenti che per gli utenti, raggiungendo livelli di criticità insopportabili, con un’azienda ferma e paralizzata da circa un anno”.

Le carenze di personale negli uffici postali con innumerevoli postazioni vuote, i distacchi e le trasferte sempre maggiori, le convocazioni per corsi di formazione e per svariati altri motivi oltre l’orario d’obbligo, l’aumento dei tempi di attesa in coda e le improvvise immotivate quotidiane chiusure di uffici, soprattutto nei piccoli Comuni, sono la “dimostrazione evidente – denuncia Cisl Poste – di una diffusa carenza strutturale negli organici alla quale l’azienda intende in parte sopperire con chiusure e razionalizzazioni di uffici, peraltro momentaneamente sospese in seguito alle azioni sindacali ed alle forti contestazioni dei sindaci e delle popolazione delle comunità coinvolte”.

“Delle 8.000 assunzioni propagandate nel piano d’impresa – aggiunge la Cisl Poste – nel 2015 ne sarebbero previste in Lombardia solo un ventina e solo nelle attività commerciali, non agli sportelli dove si registrano le maggiori carenze di personale con difficoltà nell’offerta dei servizi”.

Di fronte all’assenza di riposte adeguate da parte dell’azienda i sindacati hanno dunque proclamato un’ulteriore azione di mobilitazione della categoria con un mese di astensione delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive e non escludono la successiva proclamazione dello sciopero generale con chiusura di tutti gli uffici postali della regione



FONTE: www.cislbrescia.it


Bando INPS Valore Vacanza 2015‏

Articolo del: 20/03/2015

In allegato inviamo il materiale pervenutoci dall’Inps riguardante il Bando Valore Vacanza 2015. Ogni anno l’INPS propone ai ragazzi numerosi soggiorni estivi di vacanza e studio in Italia e all’estero, della durata – rispettivamente – di una o di due settimane, e di due o quattro settimane. È un’opportunità interessante in cui ai momenti ricreativi e sportivi si alternano varie attività culturali e gite, ma soprattutto, per l’estero, lo studio di una lingua straniera.

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Poste Italiane, sospeso il piano di ridimensionamento degli uffici periferici‏‏

Articolo del: 18/03/2015

Stop al piano di razionalizzazione degli uffici postali. Lo ha annunciato l’azienda precisando di subordinare quanto annunciato nelle scorse settimane al completamento del “dialogo con le Regioni per l’analisi di dettaglio dei territori, seguendo le indicazioni del Ministero dello Sviluppo atte al coinvolgimento delle istituzioni locali”.

Un importante risultato che è anche frutto della mobilitazione dei lavoratori e delle iniziative messe in atto dall’annuncio del piano fino ad oggi con sit-in di protesta e azioni di sensibilizzazione delle istituzioni. “Prendiamo atto con soddisfazione di questa decisione – si legge in una nota della Flp Cisl, il sindacato dei lavoratori postali – che accoglie una formale proposta del Consiglio regionale della Lombardia assunta all’unanimità nella seduta del 3 marzo scorso, a seguito delle pressanti sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e dalle amministrazioni locali”.

Nelle intenzioni di Poste Italiane, per quanto riguarda la nostra provincia la riorganizzazione dovrebbe tradursi nella chiusura di 8 uffici (Botticino Mattina, Brozzo, Castelletto di Leno, Cogno, Cogozzo, Magno di Gardone, Mazzano e Provezze) e in 8 riduzioni di orario (Incudine, Maderno, Ono San Pietro, Ponte Caffaro, S. Martino della Battaglia, San Pancrazio, Prestine e Valvestino).

“Ci auguriamo che questa decisione – prosegue il comunicato – si traduca nella disponibilità dell’azienda a discutere con tutte le parti interessate e quindi anche con il sindacato, come è scritto nella risoluzione dell’assemblea regionale. Auspichiamo inoltre che sia il segno di un ripensamento generale sulla gestione delle risorse umane e di una maggiore attenzione al problema della carenza di personale, uno dei principali fattori all’origine della decisione di chiudere i 61 uffici in Lombardia e di razionalizzarne altri 120. Sollecitiamo dunque le Poste a trasformare gli oltre 200 part-time in full-time applicati agli sportelli”.



FONTE: www.cislbrescia.it

Giornali e televisioni sul st-in di protesta dei sindacati delle Poste‏‏

Articolo del: 18/03/2015

FONTE: www.cislbrescia.it img
I quotidiani di oggi danno conto con rilievo della manifestazione di protesta dei sindacati contro il nuovo programma di chiusure e riduzioni d’orario che coinvolge 16 uffici postali nella nostra provincia.

Poste, nel bresciano lenta erosione titola il Giornale di Brescia, mentre Bresciaoggi scrive Poste, no alla chiusura degli sportelli.

Teletutto ha parlato della manifestazione nel telegiornale della sera con un servizio intitolato Poste, persi 258 posti di lavoro; anche Brescia Punto Tv ha riferito del sit-in: Cisl, protesta davanti alle Poste; interviste sono state realizzate anche dall’emittente Telecolor: Brescia, no alla chiusura degli uffici postali.

FONTE: www.cislbrescia.it


Volantino per sit-in 17 marzo Brescia‏‏

Articolo del: 17/03/2015

In allegato il volantino distribuito questa mattina durante il sit-in davanti al palazzo di Via Gambara, 10 delle Poste di Brescia previsto dalle 10,00 alle 13,00.

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Perchè si licenzia in Poste Italiane‏

Articolo del: 11/03/2015

In allegato inviamo il volantino con le indicazioni che l'Azienda sta verificando in questi giorni e procedendo poi a licenziare il personale, dopo aver notificato le relative contestazioni disciplinari. Ci risulta che a livello nazionale sono circa 100 i licenziamenti attuati dall'inizio del corrente anno.

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Invito presidio 17 marzo su chiusure/razionalizzazioni Poste‏‏‏‏

Articolo del: 11/03/2015

In allegato l'invito per il presidio organizzato dalle OO.SS. SLP/CISL - SLC/CGIL - SAILP/CONFSAL - UGL/COMUN. di Brescia a sostegno della protesta per la razionalizzazione/chiusura di ulteriori 16 uffici postali in Provincia di Brescia e della preannunciata riduzione del servizio di recapito a giorni alterni in realtà montane/collinari.
In attesa di incontrarvi il giorno 17 marzo in Via Gambara a Brescia, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, nei pressi del palazzo Direzionale di Poste Italiane, invio cordiali saluti

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Informativa INPS su compilazione certificato medico telematico‏‏‏

Articolo del: 05/03/2015

In allegato riportiamo la nota diramata dall’INPS di Brescia, in merito alla certificazione telematica di malattia tesa a prevenire il contenzioso amministrativo e ridurre i numerosi casi di ricorso per errata complicazione della certificazione stessa ( per esempio con riferimento all’indirizzo del lavoratore). La stessa nota è stata inviata ai medici di famiglia e delle strutture sanitarie della Provincia di Brescia.

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Precisazioni su bonus fiscale 80 euro‏‏‏

Articolo del: 04/03/2015

BONUS FISCALE 80 EURO

A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dai colleghi circa la mancata erogazione, anche per il mese di febbraio, del bonus fiscale di 80 Euro, riteniamo utile chiarire perchè anche a febbraio detto importo non è stato erogato o è stato liquidato in misura ridotta. Il bonus di 80 € in busta paga spetta per intero a tutti coloro che hanno un reddito complessivo annuale compreso tra gli 8.000 ed i 24.000 €, mentre viene progressivamente ridotto tra i 24.000 ed i 26.000 €. Oltre i 26.000 € non spetta nessun bonus. Nella busta paga di febbraio (ma l’esempio vale per tutti i mesi) molti lavoratori si sono visti ridurre e/o addirittura azzerare il bonus senza comprenderne le ragioni. Il calcolo deve essere effettuato in questo modo:

Prendere a riferimento la casella imponibile irpef anno (descritta in busta paga come IMP. IRPEF AN.), che ad oggi corrisponde agli imponibili del mese di gennaio e febbraio sommati, dividere l’importo riportato in casella per 2 (mesi di retribuzione) e moltiplicarlo per 14 (importo casella IMP. IRPEF AN. DIVISO 2 = Risultato moltiplicato per 14);

  • IMPORTO OTTENUTO SUPERIORE A 26.000 € NON SPETTA NULLA;
  • IMPORTO OTTENUTO TRA 24.000 E 26.000 € SPETTA PROPORZIANALMENTE (il credito di 960 € annui, 80€ mensili, spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 26.00 euro, diminuito del reddito complessivo previsto, e l’importo di 2.000 euro – formula = 960 X [(26.000 – il reddito risultante dal calcolo in esempio) / 2.000] il risultato va ancora diviso per 12 per controllare l’importo in busta paga;
  • IMPORTO OTTENUTO INFERIORE A 24.000 € SPETTA PER INTERO L’IMPORTO DI 80€.
Tale procedura viene effettuata tutti i mesi, cambiando ovviamente i mesi di riferimento:
Imponibile casella DIVISO il numero dei mesi MOLTIPLICATO 14.
Gli importi spettanti saranno, comunque conguagliati a dicembre 2015, quindi non si perderà nulla rispetto a quanto previsto dalla norma.




Mobilità Prov.le e Reg.le 2015 - Domanda di adesione‏‏

Articolo del: 27/02/2015

In allegato le domande da presentare dal prossimo 1 marzo per la mobilità regionale e provinciale 2015.

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Conto alla rovescia - Stupidità DUP di Brescia - Pressioni commerciali‏

Articolo del: 25/02/2015

In allegato la nota circa le continue e, a nostro avviso, inutili comunicazioni aziendali giornaliere inviate per e-mail ai DUP della Filiale di Brescia 1 in merito al mancato raggiungimento/realizzazione dei budget. Queste comunicazioni si configurano come pressioni commerciali, imposizioni, incapacità commerciale ecc. Abbiamo chiesto alle strutture sindacali Regionale e Nazioanle di intervenire ai livelli superiori, affinchè cessi questo inutile, dispendioso, dannoso, offensivo richiamo/sollecitazione giornaliero.

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Penalizzazione uffici monoperatori per ferie e formazione‏

Articolo del: 23/02/2015

In allegato la nota sulle criticità degli uffici monoperatori che oltre al disagio della fruizine delle ferie oggi sono costretti a subire anche quello per la partecipazione ai corsi di formazione in altra sede (Milano), a seguito della carenza di personale.

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La Cisl sul Jobs Act: grave errore la norma sui licenziamenti collettivi

Articolo del: 22/02/2015

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L’esultanza del Presidente del Consiglio è assolutamente ingiustificata perché i decreti attuativi del Jobs Act sono contraddittori. Da un lato si sceglie positivamente di incentivare il contratto a tempo indeterminato – ma non c’è la svolta che auspicavamo sull’effettiva cancellazione delle forme di precarietà selvaggia e senza tutele che sono proliferate in questi anni nel mondo del lavoro – dall’altro si inserisce la norma sui licenziamenti collettivi che sia le commissioni parlamentari, sia il sindacato avevano in più occasioni criticato in maniera dettagliata.

FURLAN: TROPPE CONTRADDIZIONI

Così Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, sintetizza un primo giudizio sulle norme varate dal Governo in materia di lavoro. “E’ chiaro che bisognerà leggere attentamente i testi prima di dare una valutazione completa – aggiunge – ma per quanto ci riguarda la Cisl continuerà a battersi per affidare le materie del lavoro alla contrattazione, che è oggi lo strumento più efficace per favorire gli investimenti, la produttività, le riorganizzazioni aziendali e garantire l’ingresso stabile dei giovani nel mondo del lavoro“.

NON C’E’ SVOLTA

“E’ certamente un fatto importante che si sia lasciato il reintegro per i licenziamenti discriminatori e disciplinari come aveva chiesto ripetutamente la Cisl in questi mesi – sottolinea la Furlan – così come è importante aver cancellato dalle tipologie contrattuali gli associati in partecipazione. Ma per il resto non c’è ancora la svolta che la Cisl auspicava“.

PETTENI: ARROGANZA DA PARTE DEL GOVERNO

Durissima la reazione del segretario confederale Cisl Gigi Petteni che nelle ultime settimane ha portato avanti il confronto con il Governo sui decreti attuativi del Jobs Act: “Il mantenimento delle norme sui licenziamenti collettivi è un grave errore, è un segno di arroganza e di scarsa attenzione nei confronti di coloro che conoscono e rappresentano il mondo del lavoro. D’ altronde il premier Renzi va nelle aziende, come nel caso della Fiat, solo quando le cose vanno bene e non sa come si gestiscono le difficoltà occupazionali ed i problemi del lavoro. In ogni caso, siamo certi che attraverso la contrattazione recupereremo e supereremo tutte le castronerie che il Governo si appresta a fare sui temi del lavoro“.



Plauso all'istituzione del servizio navetta‏

Articolo del: 11/02/2015

In allegato la nota con il plauso alla Filiale di Brescia 2, per aver istituiro il servizio navetta al fine di venire incontro alle esigenze/necessità dei lavoratori.

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Primo seminario su responsabilità del preposto‏‏‏‏

Articolo del: 01/02/2015

In allegato la nota sul primo seminario circa la responsabilità dei preposti dello scorso 29 gennaio

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MOBILITA' - Comunicato al personale e modulo domanda trasferimento 2015‏‏‏

Articolo del: 26/01/2015

MOBILITA' - Verbale di Accordo del 22 maggio 2013 - Comunicato al personale e Modulo domanda trasferimento anno 2015
In allegato riportiamo il comunicato al personale che sarà pubblicato nelle bacheche aziendali, nella Intranet ed il format del modello di presentazione della domanda per l’anno 2015.

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Invito Seminario su responsabilità preposto ufficio postale‏‏

Articolo del: 18/01/2015

In allegato l'invito a partecipare al Seminario organizzato presso la nostra sede CISL di Brescia il 29 gennaio p.v. ore 16,00, su: Centralità, responsabilità e ruolo del preposto (DUP e caposquadra) negli uffici postali. Interverranno: Adele De Prisco Responsabile sportello Sicurezza CISL Brescia e Giovanni Punzi Segretario Provinciale SLP CISL Brescia

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Il grazie della Segreteria Nazionale x le elezioni del Fondo Poste‏‏

Articolo del: 16/01/2015

In allegato il volantino di ringraziamento, predisposto dalla nostra Segreteria Nazionale, ai lavoratori che hanno sostenuto la nostra lista nelle ultime elezioni del Fondo Poste.

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TFR in busta paga‏

Articolo del: 15/01/2015

In allegato riportiamo la LEGGE DI STABILITA’ 2015 - Articolo 1 commi da 26 a 34 – TFR in busta paga.

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Impegni che deve onorare l'Azienda in Lombardia‏‏

Articolo del: 14/01/2015

In allegato riportiamo il volantino delle Segreterie Regionali della Lombardia, in merito agli impegni che deve onorare l'Azienda, dopo gli incontri dello scorso mese di dicembre sia per il settore MP che SP. Permane una insoddisfazione circa il mancato accoglimento delle richieste sindacali per MP settore fortemente in crisi dove sono in aumento i distacchi di personale, le chiusure degli uffici, le furbate per evitare che emerga la carenza di personale ecc..

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Elezioni FondoPoste - SLP STRAVINCE! Con il 54% elegge ben 16 delegati su‏

Articolo del: 08/01/2015

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In data odierna, al termine delle operazioni di scrutinio dei voti espressi nelle 3 modalità individuate (elettronico, corrispondenza e seggi fissi), la Commissione Elettorale di Fondoposte si è riunita per la validazione dei risultati elettorali e la proclamazione degli eletti all'Assemblea dei Delegati.

I risultati elettorali evidenziano una straordinaria affermazione della lista SLP CISL che, raccogliendo il 53,66% dei consensi, si è aggiudicata ben 16 seggi sui 30 disponibili, migliorando del 2% e di 1 seggio rispetto alla precedente tornata elettorale del 2010.

L'aver raggiunto la maggioranza assoluta nel Fondo Previdenziale dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa premia l'intera Organizzazione. SLP, Una grande vittoria di squadra!


Nuovo ISEE, chiave che apre le porte di tante agevolazioni‏‏‏‏‏‏

Articolo del: 04/01/2015

Entra in vigore il nuovo ISEE, chiave che apre le porte di tante agevolazioni
Agevolazioni fiscali per casa e famiglia, sostegno al reddito in caso di perdita del posto di lavoro, bonus bebè per i nuovi nati e lefamiglie numerose: per accedervi occorre disporre del nuovo ISEE.
L’indicatore della situazione economica familiare sarà la password per ottenere le più diverse prestazioni. E sarà un indicatore specifico per ogni situazione.

UN ISEE PER OGNI NECESSITÀ
  • ISEE standard o ordinario, per la generalità delle prestazioni sociali e per tutte le agevolazioni di carattere fiscale a livello locale, ad esempio ai fini Imu, per le addizionali Irpef, per il pagamento della Tari, ma anche per il bonus gas e elettricità. In questo caso si tiene conto dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare come risultano dallo stato di famiglia.
  • ISEE Università, per la riduzione delle tasse di iscrizione e le borse di studio, che tiene conto dei redditi del nucleo familiare di appartenenza anche nel caso di studenti residenti altrove e quindi non presenti nello stato di famiglia.
  • Isee Sociosanitario, per l’accesso a prestazioni quali assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti, che si basa su un nucleo familiare ristretto (solo beneficiario, coniuge e figli se minorenni) o nucleo composto dal solo soggetto disabile maggiorenne, anche se vive con i genitori.
  • ISEE Sociosanitario-Residenze, per ricoveri presso residenze socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, residenze protette, strutture residenziali e semiresidenziali per le persone non assistibili a domicilio che tiene conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare.
  • ISEE Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, per le prestazioni agevolate rivolte ai figli, che prende in considerazione la condizione del genitore non convivente per stabilire se essa incida o meno nell’Isee del nucleo familiare del figlio.
  • ISEE Corrente, che consente di calcolare un Isee con riferimento ad un periodo di tempo più ravvicinato al momento della richiesta della prestazione nell’ipotesi in cui si verifichi la perdita del posto di lavoro per tenere conto dei redditi reali al momento della presentazione della certificazione.
COSA FARE PER OTTENERE IL NUOVO ISEE?
Punto di partenza per ottenere l’ISEE è la sottoscrizione di una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu): le informazioni autodichiarate saranno successivamente completate con dati acquisiti direttamente da Agenzia delle entrate e Inps. Una volta raccolti questi dati l’Isee viene calcolato dall’Inps e reso disponile entro 10 giorni lavorativi. L’Isee ha validità dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo.

IL CAF CISL TI AIUTA
Gli operatori del Caf Cisl Brescia sono a disposizione per fornire assistenza e informazioni nella compilazione e nella presentazione della richiesta per il nuovo ISEE.


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